DIECI LATI POSITIVI DEL RIENTRO A CASA DOPO UN LUNGO VIAGGIO ZAINO IN SPALLA
La stagione estiva sta per terminare e si sa, il rientro è traumatico per tutti, ci siamo passati tante volte anche noi. Dopo aver assaporato la vera libertà è dura tornare ai ritmi e agli impegni quotidiani, c’è chi pensa già al prossimo viaggio per tenere la mente occupata e chi proprio non ce la fa e si lascia prendere dallo sconforto.
Ma nella vita bisogna sempre guardare il lato positivo, persino il rientro alla normalità ha i suoi vantaggi e noi oggi ve ne forniamo ben dieci per superare questo terribile momento:
- Dopo essere sopravvissuti al traffico dell’India, la coda per andare in ufficio vi sembrerà una gita rilassante.
- Mezz’ora di attesa in posta o in banca? Una passeggiata, dopo le decine di ore nelle stazioni degli autobus, dei treni o le notti in aeroporto.
- Il bagno di casa sarà il vostro hotel a 5 stelle super lusso, ogni giorno prima di entrare gli farete l’inchino.
- Bentornato caffè, bevanda sacra creata dal Signore per tenervi in vita. Sarete indecisi se berlo o riempire direttamente la vasca da bagno.
- Il cibo non è mai stato tanto buono e così a portata di mano, un semplice supermercato vi sembrerà una conquista per l’umanità pari allo sbarco sulla Luna.
- Palestra non ti temo! Avete vissuto con uno zaino da 15 chili sulle spalle mangiando riso in bianco e biscotti, fatto trekking nella giungla e scalato montagne per meditare coi monaci in Tibet, che sarà mai un’ora di thai-kick-yoga-zumba boxing?
- Cos’è questo oggetto metallico con un oblò al centro che in un’ora mi restituisce i vestiti lavati e puliti?
- Tua mamma ti preparerà un pranzo degno della mattina di Natale perché ti trova dimagrito. Atterrerai tra 23 ore ma lei è già ai fornelli.
- Per i tipi da spiaggia sarai come un eroe tornato dalla guerra, mentre tu dovevi scegliere tra un dormitorio di 12 o 16 letti, il loro unico problema era birra o superalcolici.
- Sei sopravvissuto con tre magliette, due pantaloni e un paio di scarpe, non butterai di certo i tuoi soldi per quella lampada a forma di tirannosauro che ti sembrava tanto indispensabile prima di partire.
Tenete duro ragazzi e pensate sempre che c’è chi sta peggio di voi!